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Essere Ph.D. in Italia

Vuol dire essere malati. Innanzitutto perchè se in Italia dici che sei Ph.D. la maggior parte delle persone risponderà, con sguardo compassionevole: 'poverino', ma non perchè sia consapevole degli sforzi che hai fatto e della scarsa soddisfazione che tipicamente ci si trova ad avere, ma perchè l'unica cosa che riesce ad associare a Ph.D. è la sigla di una qualche malattia degenerativa o autoimmune. In secondo luogo l'Italia ritiene la ricerca più una perdita di tempo e soldi che altro: è semplicemente la prima cosa sacrificabile nella crisi. Quindi, restare in Italia con questo titolo di studio significa senz'altro avere problemi mentali seri.

Partiamo dall'inizio: cosa può spingere una persona a voler proseguire con il Dottorato di Ricerca dopo, almeno, 5 anni di studi universitari? I motivi principali possono essere così riassunti:

  1. Il soggetto non trova proprio la voglia di lavorare (idea abbastanza diffusa tra i non Ph. D.)
  2. Il soggetto soffre della patologia dell'accumulatore di titoli (tipicamente lo scopo è arrivare ad almeno 4 righe di sigle varie prima del proprio nome sulla lapide)
  3. L' Università ha portato il soggetto a soffrire di agorafobia ed ansia sociale per cui il suo unico possibile destino è rimanere rinchiuso nella sua cameretta davanti a un pc (i più umani oltre a conseguire il Ph. D. tipicamente diventano drogati di MMORPG)
  4. La speranza del soggetto che questo lo porti ad un futuro di ricchezza e successo (BUAHHAHAHAHAHA)
  5. Il soggetto ritiene che la ricerca sia di grande importanza in quanto è senz'altro il primo ed il più grande strumento a disposizione che l'essere umano ha per poter migliorare il futuro.

Quest'ultimo punto, condito di una sana dose di delirio di onnipotenza, e alla constatazione che le persone per cui ho nutrito più stima in ambito universitario sono Ph. D., sono i motivi che hanno spinto me a proseguire gli studi. L'ho fatto lavorando, perchè il dottorato in Italia per la maggior parte degli studenti costa, e difficilmente viene considerato come esperienza lavorativa. Così il lavoro mi ha permesso di integrare gli studi di ricerca, di pagarmi il dottorato e mantenermi dignitosamente (senza weekend e ferie ovviamente, visto che erano solo tempo prezioso da dedicare agli studi) fino al conseguimento del titolo ad Aprile 2012.

paper

Non solo, ho la fortuna più unica che rara di lavorare in un area di Ricerca e Sviluppo. Il tempo per la ricerca è sempre più limitato purtroppo, i bisogni più pressanti sono altri nella generale situazione economica e lavorativa presente, ma questo non mi impedisce di poter continuare a pubblicare qualcosina ogni anno, nella speranza che il tempo da dedicare a questo possa sempre più crescere nel futuro.

Parlerò senz'altro dei miei studi e del mio lavoro in articoli futuri ma concludo questo con la lista delle mie pubblicazioni per testimoniare che essere Ph. D. in Italia è da pazzi....ma si può!

  • “Weak interactive systems design in wireless broadcast channels” – E. Benetti, G. Mazzini - IEEE 70th Vehicular Technology Conference. VTC-Fall 2009. September 20-23, 2009 - Anchorage, Alaska
  •  “Agent UML for Reliable Multicast Protocols Design” – E. Benetti, G. Mazzini - 17th International Conference on Software, Telecommunications and Computer Networks. SoftCOM 2009. September 24-26, 2009  - Split-Hvar-Korcula, Croatia
  • “Centralized Management of Data Collection over Hybrid Networks” – E. Benetti, E. Salbaroli, C. Taddia ,  G. Mazzini  - First International Conferences on Access Networks, Services and Technologies. ACCESS 2010. September 20-25, 2010 - Valencia, Spain
  • “Interactive Services for Digital Terrestrial Television” – E. Benetti, G. Mazzini - 18th International Conference on Software, Telecommunications and Computer Networks. SoftCOM 2010. September 23-25, 2010  - Split - Bol, Croatia
  • “Network and Services Monitoring System” – E. Benetti, G. Mazzini - 19th International Conference on Software, Telecommunications and Computer Networks. SoftCOM 2011. September 15-17, 2011  - Croatia
  •  “MHP Application for a Self Evaluation Service” – E. Benetti, G. Mazzini - 19th International Conference on Software, Telecommunications and Computer Networks. SoftCOM 2011. September 15-17, 2011  - Croatia
  • “Environmental Monitoring Supported by the Regional Network Infrastructure” – E. Benetti, C. Taddia ,  G. Mazzini  - : Environmental Monitoring, ISBN 978-953-307-724-6, Edited by: Ema O. Ekundayo, Publisher: InTech, November 2011 (pages 389 - 410) 
  • “Multichannel Modality in Displaying Information” – E. Benetti, G. Mazzini -  International Journal of Adaptive, Resilient and Autonomic Systems
  •  “Open Source Management for Multimedia Contents” – E. Benetti, D. Migliorini, G. Mazzini - 20th International Conference on Software, Telecommunications and Computer Networks. SoftCOM 2012. September 11-14, 2012  - Croatia
  •  “WiFed: the Federated Wireless with Georeferenced Walled Garden” – E. Benetti, A. Odorizzi, C. Taddia, G. Mazzini - 20th International Conference on Software, Telecommunications and Computer Networks. SoftCOM 2012. September 11-14, 2012  - Croatia
  •  “A Collaborative Schedule for IPTV” (accepted) – E. Benetti, G. Mazzini - 21th International Conference on Software, Telecommunications and Computer Networks. SoftCOM 2013. September 17-20, 2013  - Croatia

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